ST21 Gazette Dicembre 2022
WONKA VINTAGE POP
BY GIULIA WONKA
Nostalgia Canaglia
Dicembre, tempo di bilanci, tempo di pensare a ciò che ci aspetta ed eccoci qua: anno nuovo, musica vecchia.
Quanto è bello cantare a squarciagola canzoni che sai a memoria, che hai ascoltato talmente tante volte da poter fare da controfigura all’interprete durante i suoi tour, quanto è bello ballare e lasciarsi andare ai ricordi che quel determinato brano accompagna? Talmente bello che in questo vortice di emozioni non ci rendiamo conto di quanto tempo sia passato dalla prima volta che le abbiamo ascoltate. Ebbene, ecco un breve elenco per farci sentire vecchi e approcciare all’anno nuovo in maniera tutt’altro che serena.
Esattamente 20 anni fa Mary andava via, Paolo Meneguzzi si chiedeva se l’amore che stava vivendo fosse Verofalso e gli Aventura ci regalavano la bachata più famosa e irresistibile di sempre con Obsesiòn (pubblicata nel 2002 ma diventata celebre l’anno successivo), in grado di far muovere il bacino anche al più tronco dei tronchi. Sono passati 20 anni anche dall’uscita di Crazy in love, brano che consolida Beyoncé come solista in questo secondo featuring con Jay-Z, quando ancora volevano farci credere che tra i due non ci fosse del tenero.
Nozze di perla con i nostri cuori per brani come Penso positivo, il tormentone di Jovanotti, per vari successi degli 883 come Nord sud ovest est e Sei un mito, impossibile poi restare fermi con What is love di Haddaway. Ma su tutte bisogna ricordare lei, la canzone d’esordio di una delle cantanti italiane più famose e apprezzate all’estero, la canzone d’amore struggente per eccellenza, la regina di ogni karaoke dello stivale, isole comprese: La solitudine. È scientificamente provato che ogni italiano, che sia o meno un fan di Laura Pausini, sappia a memoria ALMENO la prima strofa del brano e, ovviamente, il ritornello. Così, senza averla mai sentita, come se fosse impressa nel dna.
Compiono quarant’anni invece altri brani iconici come L’italiano di Toto Cutugno, Vacanze romane dei Matia Bazar, Vita spericolata di Vasco Rossi e Amore disperato di Nada (disperato quanto noi alla fine di questa lista). Come dimenticare poi Every breath you take dei Police, colonna sonora di chissà quanti ammmori nati in tutto il mondo, Billie Jean del Re del pop Michael Jackson e Flashdance – What a feeling di Irene Cara, che ci ha fatto ballare e sognare audizioni e palcoscenici dalle quattro mura della nostra cameretta.
E per oggi, l’operazione nostalgia penso proprio possa considerarsi conclusa, non ringraziatemi.
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Dancing with MonnElisa
THE SINGLE BUTLER – JACK VETTRIANO
BY ELISA PEANO
Con il protagonista di questo episodio facciamo un salto temporale e ci catapultiamo nel mondo dell’arte Contemporanea.
Jack Vettriano è un pittore britannico, attualmente in attività, nato il 17 novembre del 1951 a Saint Andrew, una città situata sulla costa orientale del Fife in Scozia.
All’età di quindici anni lasciò la scuola per seguire il padre e andare a lavorare in miniera come apprendista tecnico minerario. Iniziò a dipingere negli anni Settanta come passione, dopo che la sua ragazza gli regalò per il compleanno un set di acquerelli.
Quel regalo cambiò la vita di Vettriano, che cominciò a trascorrere molto tempo a dipingere e disegnare ispirandosi ai grandi maestri impressionisti, surrealisti e pittori scozzesi, così ha imparato il mestiere.
Per il primo periodo le opere ricalcavano le influenze impressioniste ed erano firmate con il nome di battesimo, Jack Hoggan, dopo essersi trasferito ad Edimburgo decise, per segnare una rottura con il lavoro passato, di cambiare il cognome con quello della madre da nubile, Vettriano.
Nel 1988 presentò per la prima volta due dei suoi dipinti presso la mostra annuale della Royal Scottish Academy, entrambi furono venduti e Jack Vettriano ricevette le prime offerte da alcune gallerie d’arte, era ufficialmente iniziata la sua carriera nel mondo dell’arte.
Nel 1992 esordì con la prima mostra personale alla Edinburgh Gallery con il titolo Tales of Love and Other Stories. Negli anni successivi i suoi quadri furono esposti a Londra, Hong Kong, Johannesburg e New York.
Con il passare del tempo Jack Vettriano raggiunse numeri record di visitatori alle sue mostre, superando il primato ottenuto da Van Gogh nel 1948, attirò infatti 123.300 visitatori alla mostra Jack Vettriano: A Retrospective nel 2012 al Glasgow’s Kelvingrove Art Gallery and Museum.
La più recente mostra di Vettriano, intitolata The Early Years, si è tenuta tra giugno ed ottobre del 2022 presso la Kirkcaldy Galleries in Scozia, nella quale sono stati esposti i quadri prodotti all’esordio della carriera, presentano infatti ancora la firma Jack Hoggan.
Il dipinto che ha reso quest’artista un pittore di fama mondiale è The Single Butler, venduto ad uno delle case d’asta più importanti del Regno Unito, la Sotheby’s, per quasi 750.000$. La riproduzione dell’opera, secondo il quotidiano The Guardian, fa incassare circa 500.000$ all’anno all’artista, è infatti periodicamente replicata su numerose copertine di libri, riviste e biglietti d’auguri.
Il quadro misura 70 cm ed è olio su tela, raffigura un uomo ed una donna vestiti eleganti che danzano in modo leggiadro su una battigia. Il cielo appare nuvoloso, sembra che da un momento all’altro stia per piovere, infatti un maggiordomo a destra e una cameriera a sinistra cercano di porgere gli ombrelli, già aperti, per riparare la coppia, che pare essere ignara del loro gesto.
La spiaggia è sulla costa scozzese del Fife, sul mare del Nord, il cielo nuvoloso e la sabbia ocra e bagnata creano un’ambientazione poco rassicurante, ma non cupa, caratteristica tipica delle opere di Vettriano.
I due protagonisti danzano in perfetta sintonia, sembra che siano fuggiti da una festa, l’uomo infatti indossa una giacca e un pantalone elegante, la donna un lucido e sensuale abito rosso abbinato a dei guanti. La posa è particolare perchè di solito nei balli di coppia è l’uomo che conduce con la mano sinistra prendendo la mano destra della donna, invece nel dipinto la posizione è invertita.
I significati di questa scelta possono essere molteplici, Vettriano non l’ha mai giustificata, sta a noi quindi, se cogliamo il dettaglio osservando il quadro, dedurre le considerazioni, un’alternativa plausibile potrebbe anche essere che l’autore ignorasse le regole del ballo.
Le due figure laterali danno equilibrio alla scena: il maggiordomo sulla destra sta cantando il brano Fly me to the moon di Frank Sinatra, da qui il titolo The single butler.
Un altro elemento importante è la totale assenza dei volti, tutti i personaggi infatti sono di schiena o di profilo, ma non si percepisce la mancanza di uno sguardo diretto, anzi rende il dipinto più impersonale e permette all’osservatore di immaginarsi come parte di questa romantica scena, che è diventata emblema della passione nel ballo di coppia.
LO SAPEVI CHE..
PIMP MY RIDE
Pimp My Ride è una serie televisiva americana prodotta da MTV e condotta dal rapper Xzibit , andata in onda su MTV per sei stagioni dal 4 marzo 2004 al 30 dicembre 2007.
Ogni episodio consiste nel prendere un’auto in cattive condizioni e nel restaurarla, oltre a personalizzarla.
Il restauro e la personalizzazione sono stati eseguiti dalla West Coast Customs per le prime quattro stagioni, poi dalla Galpin Auto Sports per le stagioni 5–6.
Il concetto è di recuperare vecchie auto in cattivo stato, di proprietà di giovani automobilisti, e rimetterle a posto grazie a esperti meccanici, aggiungendo un gran numero di accessori ed elaborazioni.
Per le prime quattro stagioni le star del programma sono stati i meccanici della West Coast Customs, poi sostituiti da quelli della Galpin Autosports (GaS).
Il “pimp” è una parola del gergo americano che significa “pappone”: le auto vengono infatti decorate e caricate di accessori fino al cattivo gusto; al di là dei risvolti comici abituali (giochi e scherzi di attori e meccanici), il divertimento principale della trasmissione sta nel seguire la trasformazione del veicolo e la reazione dei proprietari di fronte ai loro nuovi veicoli, all’interno dei quali vengono installati acquari, gong buddisti, jacuzzi, utensili per la manutenzione delle palle da bowling, tavoli da ping-pong e qualsiasi cosa venga in mente ai meccanici dopo aver analizzato gli hobby dei conducenti. Le modifiche più frequenti prevedono l’aggiunta di schermi a cristalli liquidi, impianti stereo e console da gioco, accessori il cui prezzo sorpassa abbondantemente quello della vettura.
COME COMPORTARSI DURANTE LE FESTE NATALIZIE?
Durante le tanto attese vacanze, non serve fare altro che godersele con la propria famiglia.
Non saranno i giorni di Natale e Capodanno a rovinare i risultati ottenuti durante l’anno, poiché il nostro corpo reagisce nel cronico e non nell’immediato.
Per questo ecco qualche consiglio per godersi le vacanze con serenità e tranquillità:
- Evita di arrivare troppo affamato/a al pranzo di festa: fare una completa colazione e un adeguato spuntino ti permetterà di arrivare con il giusto senso di fame.
- Dopo qualche giorno in cui ha mangiato di più, torna tranquillamente alla tua routine quotidiana: non è assolutamente necessario seguire regimi restrittivi per compensare il surplus calorico dei giorni precedenti.
- Dopo qualche giorno in cui ha mangiato di più, torna tranquillamente alla tua routine quotidiana: non è assolutamente necessario seguire regimi restrittivi per compensare il surplus calorico dei giorni precedenti.
- Mantieniti attivo: cerca di fare almeno 8 mila passi giornalieri e svolgi una regolare attività fisica che più ti piace.
- Impara ad ascoltare il tuo corpo: di solito dopo giorni di festa con pasti un po’ più calorici il tuo corpo ti manda dei segnali facendoti ridurre il senso di fame, prova ad ascoltarli.
- Bevi almeno 1,5/2 di acqua per favorire l’ eliminazione dei liquidi trattenuti durante i giorni di festa.
Non saranno i giorni di Natale e Capodanno a rovinare i risultati ottenuti durante l’anno, poiché il nostro corpo reagisce nel cronico e non nell’immediato.
Avere un rapporto equilibrato con il cibo è di fondamentale importanza per evitare di “esagerare” durante i periodi di festa: se tutti i giorni, infatti, seguiamo un piano alimentare sano ed equilibrato togliendoci anche qualche piccolo sfizio, non sentiremo quella eccessiva necessità di dover mangiare tutto quello che abbiamo davanti non appena capiti l’occasione.
Ricordati infatti che il cibo è un importante alleato del nostro cervello: oltre ad essere un bisogno fisiologico per sopravvivere, è importante anche per appagare il nostro cervello tramite il rilascio di determina neurotrasmettitori.
Buone vacanze e buone feste a tutti i ballerini e non!
https://www.instagram.com/_nutrizionista_cecilia
dott.ssaceciliagrosso@gmail.com
TORINO DANCEHALL MOVEMENT
Torino Dancehall Movement Massive, anno dopo anno si conferma uno degli eventi dancehall piu’ prestigiosi del momento.
Vi aspettiamo il 28 e 29 gennaio 2023 con la solita energia e passione sotto la Mole Antonelliana.
TORINO DANCEHALL MOVEMENT 2023 & QUEENS ON TOP ITALY
Organizzato da: Vittoria Paccotti & Major Kaya Sound e Dhq Alevanille per il Dhq contest nazionale